domenica 30 novembre 2008

Ritorna l'UFFICIO BICICLETTE nel Comune di Torino


Il 24 Novembre 2008 e’ stata approvata dal Consiglio Comunale di Torino la mozione di indirizzo, a primo firmatario il Consigliere Carlo Zanolini, che impegna il Sindaco e la Giunta a istituire nuovamente l’Ufficio Biciclette in Comune.
Dopo molti anni potrà ritornare attivo un servizio che costituirà una cerniera tra l’Amministrazione Comunale e le Associazioni di cicloamatori e ciclisti urbani ai fini di incrementare l’uso della bicicletta in Città e anche per contribuire a diminuire il traffico a motore e l’inquinamento atmosferico, oltre che per mettere in atto progetti di sicurezza stradale ciclopedonale, di incremento del turismo ciclo amatoriale e di pianificazione e manutenzione delle piste ciclabili cittadine e metropolitane.
Carlo Zanolini ringrazia tutte le Associazioni di ciclisti urbani per i suggerimenti e stimoli che lo hanno supportato in questa lunga battaglia ecologista
Per sapere di più sukll'Ufficio Biciclette: www.ufficiobiciclette.it

Ma per passare all'operatività, il Consigliere Carlo Zanolini ha pensato che sia utile coinvolgere nel progetto dell'Ufficio Biciclette le Associazioni interessate.
Pertanto ha inviato in data 26 Novembre al Presidente della VI Commissione Ambiente, la
SEGUENTE LETTERA:

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Gent.mo Presidente VI Commissione Consiliare Permanente ,
Comune di Torino,

Spero che Lei condivida con me la soddisfazione per l'avvenuta approvazione della mozione da parte del Consiglio Comunale in data 24 Novembre 2008, della mozione da me proposta e che ha avuto anche Lei e il Consigliere Ferarris come firmatari, sulla ri-istituzione dell'Ufficio Biciclette nel Comune di Torino.
E ora penso che sia giusto passare all'operatività:. Ritengo pertanto sia opportuno invitarLa a convocare al più presto in audizione di VI Commissione le Associazioni di Ciclisti urbani e di cicloamatori, ai fini di conoscere le loro esigenze ed aspettative nei riguardi del suddetto Ufficio in qualità di esperti, nell'otttica di una democratica programmazione partecipata nella definizione degli obiettivi, degli strumenti operativi, delle azioni e delll'organizzazione dello stesso.
Grazie
Cordiali Saluti
Carlo Zanolini
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Proprio oggi il Presidente della VI Commissione Consiliare del Comune di Torino ha assicurato di calendarizzare al più presto un'audizione in Commissione delle Associazioni dei Ciclisti urbani e dei cicloamatori per definire il percorso da concertare con gli assessorati competenti per l'istituzione dell'Ufficio Biciclette

domenica 16 novembre 2008

Un ORDINE DEL GIORNO del Consiglio Comunale di TORINO per mETTERE AL BANDO il nucleare dal Piano Energetico Ambinetale della regione Piempnte


Il Governo sta accelerando sul ritorno al nucleare.
Noi proponiamo alcune riflessioni:
- il nucleare è tuttora insicuro e rischioso: perciò è stato da tempo bandito dai programmi energetici di quegli Stati che ne sono stati i principali fautori, gli U.S.A e la Francia, (rispettivamente nel 1978 e nel 1990); è economicamente poco conveniente se si tiene conto del “ciclo totale di vita” delle centrali che comprende anche i costi di smantellamento, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti.
- le riserve di uranio fissile, secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) non durerebbero per più di oltre 35 anni
- un’eventuale tecnologia “di IV generazione”, più sicura, non sarà disponibile prima del 2025. Difficilmente il Territorio accetterebbe installazione di centrali nucleari e/o stoccaggio di scorie radioattive
- le risorse enormi impiegate nel nucleare impedirebbero investimenti sulle energie rinnovabili
Perciò, in sintonia con quanto pubblicamente espresso dalla Presidente del Piemonte Mercedes Bresso, il Consigliere Comunale Carlo ZANOLINI del Gruppo Consiliare "AMBIENTEeITALIA-MODERATI-" proporrà al Consiglio Comunale un Ordine del Giorno di sostegno alla proposta d’iniziativa popolare della “Associazione Ecologista per la Sostenibilità
per integrare la legge regionale sul Piano Energetico e Ambientale (L.R. Piemonte n.23/02) ai fini di escludere l’uso del nucleare in Piemonte ai fini energetici.
L’iniziativa si concretizzerà con la raccolta delle firme per aggiungere una piccola frase integrativa al punto c) dell’art. 5 che vincolerà il Piano Energetico a non far comprendere l’energia nucleare ai fini energetici, a tutto vantaggio dedelle ben più natirali ed ecologiche fonti rinnovabili, di cui l’Italia è ben fornita (forza del vento, acque, luce e calore del sole, onde del mare, ecc)
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Riportiamo l'articolo 5 della Legge Regionale in oggetto (l'intera legge regionale è consultabile cliccando su : http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/progetti/a7282a.html )

Alla fine del punto c), la proposta di iniziativa popolare dell'"Associazione Ecologista per la Sostenibilità" inserirebbe la frase: "con esclusione della produzione di energia da fonte nucleare"
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Art. 5.
(Piano regionale energeticoambientale)
1. Il piano regionale energetico-ambientale e' lo strumento di programmazione con il quale la Regione, nel rispetto degli indirizzi e delle norme vigenti, individua obiettivi, parametri ed indicatori di qualita' in termini di produzione, trasporto, distribuzione e consumo di energia raccordati con tutti gli altri obiettivi ambientali, in particolare mediante: 
a) l'individuazione dei presupposti per un corretto sviluppo del sistema energetico regionale; 
b) l'aumento di efficienza del sistema energetico regionale e riduzione delle emissioni dei gas responsabili delle variazioni climatiche derivanti dai processi di carattere energetico in coerenza con i parametri fissati dagli accordi internazionali ed europei; 
c) lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate, ivi comprese quelle relative alle produzioni agricole; 
d) la riduzione dei consumi energetici e l'aumento dell'efficienza nei settori produttivo, abitativo, terziario e agricolo; 
e) la riduzione dei consumi energetici e l'aumento dell'efficienza nel settore dei trasporti attraverso un piu' basso impatto ambientale; 
f) il miglioramento dell'efficienza dei sistemi di distribuzione e di trasporto dell'energia. 
2. Il Piano regionale energetico-ambientale si articola in: 
a) una valutazione preliminare dello scenario energetico contenente, oltre ad un inquadramento degli orientamenti internazionali e nazionali in materia di politica energetica, il bilancio energetico regionale, quale analisi della domanda e dell'offerta di energia in Piemonte, suddivisa per fonti energetiche e settori di utilizzo; 
b) una definizione degli indirizzi generali e specifici della programmazione energetica regionale in correlazione con gli altri strumenti di programmazione di settore; 
c) una individuazione delle esigenze di ricerca finalizzate all'efficienza energetica, alla produzione ecosostenibile e alla minimizzazione degli impatti ambientali; 
d) una previsione degli strumenti per facilitare il conseguimento degli obiettivi posti dai predetti indirizzi di programmazione; 
e) una previsione di priorita' nelle principali azioni di intervento.

martedì 11 novembre 2008

ELEZIONI PROVINCIA DI TRENTO E BOLZANO 2008: fuori la Sinistra, la Destra e i Comunisti Italiani

Si ricorda che la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano ha lo stesso valore giuridico della Regione.
Le elezioni Provinciali di Trento e Bolzano equivalgono alle elezioni regionali delle altre Regioni.
Questi sono gli esiti:
http://www.elezioni2008.provincia.tn.it/000017_Prov/Liste/000001.html

HA VINTO IL CENTROSINISTRA: 56,99%
Candidato Presidente: Lorenzo DELLAI
Grassetto
Ritengo utile far notare che

1."La Sinistra"= 1,16% dei consensi: NON ESPRIME IL CONSIGLIERE
2. Il "Partito dei Comunisti Italiani" , PdCI = 0,50%: NON ESPRIME IL CONSIGLIERE
3. "La Destra" = 0,60%: NON ESPRIME IL CONSIGLIERE
4. "VERDI e DEMOCRATICI" = 2,77%: esprimono UN CONSIGLIERE
5. Il "Partito Democratico" (PD)= 21,62%: esprime OTTO CONSIGLIERI
6. "Italia dei Valori"= 2,73%: esprime UN CONSIGLIERE
7. Il "Partito della Libertà" (PdL)= 12,26%: esprime CINQUE CONSIGLIERI
8. La "Lega Nord"=14,7% :esprime SEI CONSIGLIERI

8 NOVEMBRE 2008: UNA GIORNATA PARTICOLARE

Penso che, appena ritornato in casa, possa essere utile scrivere immediatamente impressioni e considerazioni su di una giornata vissuta intensamente dal punto di vista emotivo e tale da mettere a dura prova il mio equilibrio psicofisico già così precario.
Mi ritrovo qui con il cervello spossato e il cuore a pezzi a ripensare alle sensazioni provocatemi dagli avvenimenti di cui sono stato in piccola parte protagonista o spettatore attivo: la intitolazione ad Alexander Langer di un piccolo ponte ligneo situato lungo il corso di una pista ciclabile nel Parco del Meisino in Torino; un Convegno di "testimonianze" sulla vita (e la morte!) di Langer; la commemorazione di Mauro Rostagno, assassinato dalla mafia, in occasione dell'inaugurazione della raccolta firme per intitolare con il suo nome il ponte di via Livorno in Torino.
Talvolta ci si sente piccoli uomini di fronte a figure come quelle di Langer e di Rostagno, che, seppur a livelli diversi, hanno speso la propria vita alla ricerca dialleviare dolori e sofferenze da quella degli altri.
Ma poi ci si rende conto che anche i "piccoli uomini" (e io mi ritrovo ad essere tra quelli), come la famosa farfalla col suo battito d'ali nella foresta amazzonica, possono essere capaci di creare grandi movimenti molto più lontano da loro.
Hanno le mie azioni di "piccolo uomo" creato, lontano, in qualche altro individuo, percezioni di quella compassione
(cum - passio) umana che li ha fatti sentire bene in un momento di difficoltà?
La risposta è: "forse sì".
Piccolo conforto per chi come noi in modo oscuro vive la propria, sovente non trapelata, sofferenza di vita.
Il vivere nel ricordo degli altri è quello che ci gratifica.
Langer e Rostagno sono diventati vivi da oggi nel mio ricordo